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giovedì 22 febbraio 2024

Navalny, la macchina del fango sulla moglie: ecco come

@ - La macchina del fango sulla moglie di Navalny Amanti, comportamenti non verbali, strette di mano con leader stranieri: Yulia Navalnaya è nel mirino della propaganda russa, in questi giorni più che mai, nel tentativo di screditarla come nuovo volto dell'opposizione russa, a maggior ragione a ridosso delle presidenziali di marzo.

Alexei Navalny© Afp

Come riferisce nel dettaglio La Repubblica, alla cosiddetta "vedova allegra" sono stati affibbiati amanti che si sono presi la briga di smentire la relazione architettata ad arte. E' il caso del miliardario russo Evgenij Chichvarkin, esule in Gran Bretagna dal 2008 ma finanziatore dei progetti di Navalny.

Il nuovo ruolo di Yulia Navalnaya Yulia Navalnaya era solita evitare le telecamere, rimanendo in disparte, mentre suo marito, il leader dell'opposizione russa Alexei Navalny, diventava il più grande nemico del presidente Vladimir Putin. Ma dopo la sua morte in prigione, è salita su un palco normalmente riservato ai politici di alto livello a Monaco e ha giurato che Putin e i suoi alleati sarebbero stati assicurati alla giustizia. Successivamente ha giurato solennemente: "Continuerò il lavoro di Alexei Navalny".

Si trattava di una dichiarazione ambiziosa da parte di una donna che una volta disse in un'intervista all'edizione russa di Harper's Bazaar che il suo "compito chiave" era prendersi cura dei figli e della casa.

Il nuovo incarico di Yulia Navalnaya è invece ora quello di guidare l'opposizione russa attraverso uno dei periodi più bui e turbolenti della sua storia. L'opposizione è fratturata e la morte di Navalny le ha inferto un duro colpo.

La domanda, dunque, è se Navalnaya riuscirà a radunare le truppe di suo marito e a lavorare con altri gruppi di opposizione per lanciare una qualche sorta di sfida di successo a Putin, che è sulla buona strada per servire altri sei anni al Cremlino dopo le elezioni presidenziali di marzo.

Putin ha sempre più represso la libertà di parola e soffocato il dissenso in Russia, incarcerando oppositori e critici. Navalnaya ha esperienza nel tenere testa a Putin. Lei e Navalny erano sposati da più di 20 anni, e lei era al suo fianco mentre lo aiutava a guidare le più grandi proteste in Russia dal crollo dell'Unione Sovietica e nelle successive condanne al carcere.

Ha accusato Putin di aver ucciso suo marito, ipotesi che il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha respinto come "infondata" e "insolente". Il rischio per la vita di Navalny era stato "discusso ampiamente" con sua moglie e un team affiatato prima del ritorno di Alexei in Russia nel 2021 dalla Germania, dove aveva ricevuto cure per avvelenamento con un agente nervino, ha detto Vladimir Ashurkov, amico di lunga data dei Navalny e un co-fondatore della Fondazione anticorruzione di Navalny.

"E' stata una grande decisione" per Navalnaya continuare il lavoro di suo marito, ha aggiunto Ashurkov.

In coppia con Navalny, Yulia era "la roccia" su cui fare affidamento. "Avevano capito" che Navalnaya non sarebbe stata politicamente attiva e sarebbe rimasta fuori dai riflettori, ha detto Ashurkov. Navalny è tornato in Russia dalla Germania, spiegano gli analisti, perché sapeva che sarebbe stato difficile essere percepito come un legittimo leader dell’opposizione all’estero.

Ma oggi è improbabile che la vedova si rechi in Russia a causa di problemi di sicurezza: non le resta da capire come guidare l'organizzazione di suo marito dall'esilio.

La "vedova allegra". E' così che sui media e sui social media in Russia viene presentata Yulia Navalnaya, che alla morte del marito, l'oppositore anti-Putin Alexei Navalny, per prima ha puntato il dito contro Putin e che poi ha dichiarato di assumere l'eredità politica e di voler continuare la battaglia del consorte. Così fin dalle sue prime dichiarazioni si è scatenata la macchina del fango della propaganda russa: contro una donna che da due anni vive con i due figli in Europa, lontana dalla sua città natale, Mosca. Una pecca anche questa, per la figlia dello scienziato Boris Ambrosimov, classe 1976. Oltre al fatto che le vengano affibbiati amanti in serie. Fakenews che stuzzicano la morbosità popolare e che sono state regolarmente smontate dai diretti interessati.

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